sabato 15 maggio 2010

Vernice

La vita. Nel suo susseguirsi d'attimi e di pause, nel suo rincorrersi tra fretta e abitudine, persa nel limbo dimenticato dell'esuberanza infantile, è chiusa in tutta la sua bellezza in una semplice, banale, tavolozza in cui regna sovrano il colore.
Questo, purtroppo, l'ho scoperto da veramente troppo poco.
Ho sempre pensato che gli angoli scuri ai bordi del quadro fossero in realtà l'unica cosa che ci fosse da vedere, l'unica degna di nota; davo importanza al grande evento, grigio, spento perché troppo grande, troppo al di la della comune coscienza, troppo anche per la mia comprensione.
E poi un giorno di un mese in un anno che non ricordo, durante una stagione dorata, senza volerlo e senza aspettarlo, ho scoperto il verde, l'azzurro, il bianco, il rosso: ho scoperto i colori, ho scoperto le immagini, ho scoperto la vita.
Ho scoperto le sue sfumature... e da allora vivo solo di quelle.

2 commenti:

  1. ... e quando cominci a vedere non puoi smettere più! Buon fine settimana

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  2. Va bene un commento da mezzanotte e venti e mezzanotte e mezzo? ;-)
    Wow, qui si parla di poesia e pensieri...
    lo sai non è che io son abituata a queste cose però so riconoscere quando un testo è scritto bene. Mi piace!
    Un abbraccio :-)

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