lunedì 17 maggio 2010

Noia

Noia esistenziale che ti assale, onda anomala sulla tua pelle.
L'occhio scruta il paesaggio, disarticola i frammenti che non sa più ricomporre, bagna d'argento le fila calde dell'umanità nell'attesa dell'eterno; è il fermo immagine del movimento. Stillicidio dell'anima stanca, la noia travolge il mondo, è epidemia incontrollata: rende la verità menzogna, santi i demoni, nasconde il suo volto fra le gente che conosci meglio.
E' cacciatrice; rincorre la sua preda fino allo stremo, la riduce a larva, l'annienta nella nullità della sua stessa essenza: ti uccide con il freddo metallo della sua rete, ti cattura come una lepre. La sua prigione ti sarà la tua libertà, le sbarre fatte d'aria leggera, il sole abbonderà nella tua cella; ma il pensiero imprigionato sanguinerà fino a perire.
E la morte del pensiero è la morte di tutti noi.

2 commenti:

  1. L'ho pensato spesso sai? anche se non con le parole meravigliose che hai usato tu, comunque il concetto era quello...la noia è la morte dello spirito.
    Spesso ne sono preda anch'io e non ho ancora carpito il segreto che mi consentirà di sconfiggerla. Diciamo che a me la noia mi si manifesta sottoforma di un vuoto interiore incolmabile. Posso fare mille cose ma non passa lo stesso...
    Se scopri come fare per combatterla dimmelo...
    Alice*

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  2. La fiducia.. penso sia qualcosa di parecchio complicato.. come lo è trovare la giusta misura per questo “bene così prezioso”..
    Io per prima non riesco a trovare un equilibrio.. credo di avere abbastanza fiducia nei confronti degli altri.. mentre verso di me è quasi inesistente (quasi, perché ogni tanto spunta)..
    Grazie di essere passato.. :)
    Io ho letto tutti i tuoi post e.. mi piace come scrivi.. :)
    Stai certo che passerò ancora..
    Un saluto

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