domenica 16 maggio 2010

Eppure è così

Eppure mi sembrava di aver commesso delitto nel guardarla, come se avessi rubato dal suo viso la bellezza di quell'attimo di splendore.
Mi ero nascosto fra l'aria torbida del suo profumo e piano, sinuoso come un serpente, il mio sguardo aveva rapito la fiamma ardente dei suoi occhi che, quasi magicamente, si volgevano proprio verso di me. Non volevo crederci, mi sembrava così strano che tanto potesse essere concesso all'anima mia in pena che, desiderosa d'amore, bramava le sue lacrime di passione e di stanchezza, le perle delle sue mani e la luce del suo sorriso.
Non me ne ero accorto, non al momento perlomeno, ma in realtà ero appena risorto.

5 commenti:

  1. ciao Luigi che bel blog:)
    sono una tua creazione le cose che scrivi? sei molto bravo...
    Alice*

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  2. Veramente interessante.... Scrivi molto bene...
    Non so come fare ad inserire il tuo blog tra i miei preferiti di blogger...
    Aiutami tu se sai come fare.

    Alessio

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  3. passerò spesso=) mi piace come scrivi!
    è inconsueto trovare ragazzi che scrivono queste cose, sono felice di aver scoperto il tuo blog...
    Alice*

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  4. Un giovane e talentuoso scrittore!!! wow...complimenti!!!!
    Ogni post,ogni frase,ogni parola mi ha davvero molto colpito!
    Non smettere mai di scrivere e di volare con la mente...scrivere ti aiuterà sempre a svuotare il sacco delle tue emozioni e dei tuoi pensieri!

    a presto!

    ciao :)

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