Mani si sciolgono fra i tasti,
non ancora un battito nell'aria ovattata dal fumo denso;
le mie braccia bruciano.
Torace esplode di colori,
costole come sabbia.
Io vedo sempre meno.
Gambe di brace,
luci soffuse dal pavimento salgono;
io sento, calore nella carne.
La testa cede,
vomito
pensieri in porcellana.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento