tag:blogger.com,1999:blog-24102710048995688682023-06-20T14:49:42.997+02:00L'ALTRA PARTEDall'altro lato di ogni cosa, nel senso opposto di ogni strada, nel contrario di ogni regola: la vita è il negativo di ogni cosa, è l'altra parte.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.comBlogger59125tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-1837586517981054912012-03-17T15:52:00.002+01:002012-03-17T15:52:28.398+01:00Inno agli AAmmutinati, figli di quieto vivere,<br />
Navigano, protetti da spada amara.<br />
<br />
Tracannando veleno speziato<br />
Immolano corpi ai guadi attraccati;<br />
Patetici e insani,<br />
Avvolgono genti in corde di niente.<br />
<br />
Tronfi di arie sporche,<br />
Innescano reazioni innate:<br />
Cresce, scolpito nel ventre aperto,<br />
Immane il loculo del loro mare.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-31244038607158699652012-01-06T21:07:00.000+01:002012-01-06T21:07:22.869+01:00Altro che Notte, è Disperazione a portar consiglio.Il figlio urla<br />
solo<br />
sulle ossa dei suoi avi.<br />
Capelli a terra<br />
dispersi<br />
nel delirio d'un bambino.<br />
<br />
Disperazione, sanguina se vuoi.<br />
<br />
Il padre attento<br />
perde<br />
fanciullo sul sentiero.<br />
Poche speranze<br />
fra i sassi<br />
muoiono nel sangue.<br />
<br />
Disperazione, cercalo per noi.<br />
<br />
La madre gravida<br />
lacrima<br />
al grembo profanato.<br />
Squarcio d'eterno<br />
riflesso<br />
sulla lama di un coltello.<br />
<br />
Io sono il figlio mai voluto <br />
ucciso da mia madre,<br />
giovane insicuro <br />
figlio d'un padre che l'ha perso.<br />
<br />
Disperazione, salvami se puoi.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-66968972042583821692012-01-04T21:36:00.000+01:002012-01-04T21:36:54.925+01:00A caso (Stato Alterato di Coscienza).Gambe ad uragano<br />
devastano ogni cosa.<br />
<br />
L'essere umano prega,<br />
seduto inginocchiato,<br />
schiavo del sistema<br />
infiltratosi nel cranio.<br />
<br />
La mia mano è fulmine<br />
brucio ogni cosa.<br />
<br />
Vedo fumo<br />
fuoco<br />
e fiamme,<br />
dalle case dalle gente.<br />
<br />
Chiamatemi l'Omega<br />
distruttore senza posa.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-54913418523852567882012-01-03T00:42:00.001+01:002012-01-03T00:45:07.692+01:00Distruzione personale fuori controlloMani si sciolgono fra i tasti, <br />
non ancora un battito nell'aria ovattata dal fumo denso; <br />
le mie braccia bruciano. <br />
<br />
Torace esplode di colori,<br />
costole come sabbia. <br />
Io vedo sempre meno.<br />
<br />
Gambe di brace,<br />
luci soffuse dal pavimento salgono;<br />
io sento, calore nella carne.<br />
<br />
La testa cede,<br />
vomito<br />
pensieri in porcellana.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-43567888756862908652011-11-11T21:32:00.000+01:002011-11-11T21:32:22.378+01:00Seconda lettera di qualcuno ad una musa, rossa.Io ti vedo in giro, <br />
ti giuro, <br />
mi giro e ti vedo; <br />
mi fa strano. <br />
<br />
Tu non dovresti essere lì, <br />
dovresti essere altrove, <br />
lontana, <br />
centinaia di kilometri. <br />
<br />
Preso dallo sconforto mi avvicino, <br />
ti guardo, <br />
e sei così diversa tanto che non sei tu:<br />
ma che diamine, <br />
penso, <br />
i miei occhi mi fanno scherzi da preti. <br />
Non c'è neanche una chiesa vicino a me. <br />
Nemmeno una suora da cui piangere, <br />
nemmeno un chirichetto da prendere in giro, <br />
non c'è nessuno. <br />
<br />
Il tempo è talmente fermo <br />
che una foglia è dritta davanti a me, <br />
galleggia a mezz'aria; <br />
la sposto con una mano sennò mica ti vedo. <br />
<br />
E sei di nuovo lì, <br />
che non mi vedi, <br />
che non mi conosci, <br />
che non sai chi sono. <br />
Dovresti saperlo, <br />
io ti penso di tanto in tanto, <br />
mi vieni in mente<br />
più ora che non siamo più, <br />
che prima che eravamo, <br />
fosse anche che eravamo solo chiacchiere. <br />
<br />
E il distintivo? <br />
Non c'è, <br />
non mi distinguo, <br />
sono confuso nell'aria ferma perché tutto è fermo<br />
tranne te che continui a muoverti, <br />
te che te ne sbatti<br />
del fatto che io ho imparato a bloccare il mondo pur di trovarti. <br />
<br />
E sei veloce, <br />
con quelle gambette impazzite che non si distinguono: <br />
diamine io sono due metri, <br />
almeno un metro di gambe le avrò, <br />
come cazzo fai a correre più forte di me? <br />
Ma ce la fai, <br />
straordinaria, <br />
e poi ti fermi e io ti raggiungo, <br />
il tuo volto cambia i lineamenti, <br />
i tuoi capelli colori, <br />
sembri pure più grassa. <br />
<br />
Non sei tu, tu non sei grassa. <br />
Maledette ciccione che corrono,<br />
mi confondo e io perdo di vista quello che cerco, <br />
TI perdo di vista. <br />
<br />
Ma tanto passa un giorno, <br />
passa un'ora, <br />
e sei di nuovo da un'altra parte, <br />
sembra quasi che mi segui, <br />
tanto per darmi fastidio, <br />
dato che alla fine non sei mai tu. <br />
<br />
Ero ubriaco e ti vedevo a malapena, <br />
sono sobrio e ti distinguo fra la gente come se tu ci fossi veramente, <br />
anche se non ci sei<br />
mai.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-41598660803526664612011-10-07T23:40:00.000+02:002011-10-07T23:40:34.857+02:00Mi piace come inizio.I vecchi organizzavano uno spettacolino per intrattenerci; come quelli che si fanno all'asilo, ma con in più litrate di bava e sedie a rotelle. Un intrattenimento niente male, ad essere sinceri: un incrocio tra un demolition derby e uno scontro fra robot fino all'ultima goccia di benzina, il tutto reso ridicolo dalle enormi sottovesti da notte di infima qualità ancora sporche dal pranzo e dalle aste delle flebo, che vacillavano instabili per la stanza. Il calendario degli incontri prevede per questa sera 2 combattimenti: il vecchio ex operaio Stone, reduce della catena di montaggio di una non precisata industria di cui lui ora afferma di essere proprietario, contro l'ancora arzillo ex imprenditore Brown, effettivo proprietario della non precisata industria e aspirante gallina, almeno stando a quanto dice. "Poveri rincoglioniti" penso, tirando su una manciata di mais tostato e lanciandola verso la mia bocca, centrando solo parzialmente il bersaglio "se devo finire come questi, meglio che crepo subito". Continuo comunque a leggere il programma, l'altro combattimento sembra più interessante: la signora Kelzer, ex maestra arrabbiata delle elementari con crisi psicotiche, contro l'ex marinaio, ormai in congedo permanente, Christis, convinto di essere il flagello di Dio. Ah, è quel tocco leggero di follia che rende la lotta decisamente più cruenta; bisognerebbe aprire un giro di scommesse su quale osso si spaccheranno per primo questa volta, tra sputi e merda dai pannoloni; poveri idioti. Il problema è che non lo fa nessuno.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-30068840618383177052011-10-06T15:39:00.002+02:002011-10-06T15:39:26.817+02:00Mondo.Vorrei poter descrivere il mondo<br />
meglio di come lo vedo, <br />
vorrei poterlo vedere <br />
oltre il filtro delle parole.<br />
<br />
Mi è stato insegnato come descrivere<br />
e io obbedisco;<br />
sono il soldato dell'universo,<br />
sono la carne del sabato contro un palo.<br />
<br />
I miei occhi come pixel quadrati<br />
sono bruciati dall'interno;<br />
io sono il perno della leva,<br />
ma non si solleva la Terra mentre la guardo.<br />
<br />
Mentre tutto resta fermo, io cammino fra la pioggia.<br />
Sabbia gialla, divento fango in un momento.<br />
Da quando sono nato,<br />
io mai stato <br />
così vicino al mondo intero.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-85141161850217974032011-07-16T21:47:00.001+02:002011-07-16T21:47:36.554+02:00Nelle mani.Guardo le mie mani<br />
<br />
costellate<br />
<br />
da punti<br />
<br />
di un disegno indefinito.<br />
<br />
Ci vedo i molti volti<br />
<br />
di mio padre,<br />
<br />
di mio nonno;<br />
<br />
vedo ciò che sono.<br />
<br />
<br />
<br />
I calli parlano<br />
<br />
delle mura scalate<br />
<br />
per prestare<br />
<br />
sangue e tributo<br />
<br />
al mio dio personale;<br />
<br />
recitano senza sosta<br />
<br />
il grido<br />
<br />
del sacerdote:<br />
<br />
funebre,<br />
<br />
candido come il volto<br />
<br />
di una figlia.<br />
<br />
<br />
<br />
Ma il suo tempio è profanato,<br />
<br />
il mio tempo perduto,<br />
<br />
le ali spezzate,<br />
<br />
per far posto al progresso<br />
<br />
ed il suo putrido grasso;<br />
<br />
puzza di morte<br />
<br />
e di vergogna.<br />
<br />
<br />
<br />
La gogna della mia mente<br />
<br />
apre al cielo nero<br />
<br />
dell'impiccato alla corda<br />
<br />
dei propri impegni;<br />
<br />
non un momento perso<br />
<br />
sotto le unghie,<br />
<br />
annerite<br />
<br />
dalla terra bruciata<br />
<br />
dal sale<br />
<br />
che ho sparso intorno a me.<br />
<br />
<br />
<br />
Non un sorriso,<br />
<br />
non una smorfia,<br />
<br />
niente vita nelle mie mani,<br />
<br />
chiuse;<br />
<br />
solo palmo a palmo.<br />
<br />
<br />
<br />
Questo e solo questo<br />
<br />
è tutto ciò che vedo.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-64249844668542983122011-06-29T20:21:00.000+02:002011-06-29T20:21:15.679+02:00JerusalemLa mia Jerusalem<br />
vive negli occhi di chi non vede,<br />
parla della voce<br />
senza fiato,<br />
di chi non ne ha mai avuto.<br />
<br />
Racconta storie dimenticate<br />
agli angoli delle strade,<br />
lasciate<br />
alla luce del sole<br />
che non vuole <br />
più scaldare.<br />
<br />
E io cammino dentro di lei:<br />
sento il suo sangue<br />
mentre lei è le mie vene vuote, <br />
cave,<br />
come cave di marmo abbandonate.<br />
<br />
Parla al suo eco<br />
con il tono di chi conosce<br />
le speranze<br />
di chi non ha potere;<br />
c'è chi piange<br />
alle soglie delle sue porte,<br />
mentre ride senza volto.<br />
<br />
Non importa, dico davvero,<br />
se non capite cosa intendo<br />
quando grido il suo nome<br />
mentre il vento mi risponde,<br />
serio come un padre.<br />
<br />
Una cosa io vi chiedo,<br />
vi prego, <br />
signori,<br />
ridatemi la mia Jerusalem.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-25850907624609723522011-06-11T22:57:00.002+02:002011-06-11T22:57:51.834+02:00Il PasseggeroIo sono il Passeggero, mi presento. <br />
Sono il posto vuoto nel treno della tua vita<br />
che corre sopra un binario morto;<br />
finestrino chiuso ed appannato<br />
che non ti fa godere del paesaggio. <br />
Stringo la tua mano nella mia fredda e sudata<br />
di mille viaggi, da cui non sono mai tornato. <br />
A te la mia memoria. <br />
<br />
Inchiostro fresco sopra al biglietto<br />
macchia le dita;<br />
sono macchina obliteratrice fuori uso <br />
che ti sorride. <br />
Caldo e freddo, io sono il nervoso.<br />
<br />
Il vicino che non ti fa dormire; <br />
io, fastidio del tuo posto scomodo. <br />
Piacere, il mio nome è Passeggero. <br />
Il tempo mio è nelle ore che non passano, <br />
voce in catene nel lettore scarico <br />
nella tua borsa,<br />
a cui non riesci a non pensare.<br />
Guardala, la mia bocca è controllore.<br />
<br />
Vagone che oscilla,<br />
ascolta il senso di nausea:<br />
la cabina troppo stretta come torace,<br />
le mani che tremano sono il mio cuore.<br />
Io sono claustrofobia.<br />
<br />
Il mio corpo è treno tutto<br />
che deraglia;<br />
resisti, sono solo un passeggero.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-36316529442275569822011-05-11T21:30:00.000+02:002011-05-11T21:30:06.334+02:00Tanta gente al suo suicidio.Vorrei l'anima in libertà, vorrei l'anima di Irene. <br />
Mentre il giorno muore, con il cielo che diventa più scuro, ogni minuto, sento il bisogno di qualcosa di cui non so il nome; voglio qualcosa che mi riempia la vita, completamente. Forse è solo la noia, forse è che sono triste perché mi sento solo in questa prigione fatta di stanze che conosco come fossero le mie tasche. <br />
Le sbarre d'aria e parole sono più resistenti dell'acciaio, non mi lasciano assaporare il profumo dei miei vent'anni; il periodo più vuoto della mia vita. Voglio una luna in fondo al pozzo che mi guardi e mi sorrida, voglio pensieri sul cuscino che mi offuschino la mente fino a farmi impazzire; desidero essere ubriaco di ogni cosa. <br />
E invece guardo tutto come se non ci fosse niente di mio, anche se possiedo il mondo; osservo gli occhi spalancati di un neonato e non vedo nulla, sbatto contro un soffitto fatto di cartone e non lo sfondo. Sono prigioniero della mia pelle, ancorato a questi piedi senza potermi sollevare: voglio vincere la legge universale che mi costringe qui, in catene da sempre. <br />
Due ali al posto delle mani, voglio una lingua che canti delle gesta di eroi antichi; le loro ossa contro le mie, le loro vite al posto della mia.<br />
<br />
Irene è alla finestra e tanta gente è al suo suicidio.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-57215369337771101262011-04-04T19:51:00.001+02:002011-04-06T23:56:18.939+02:00Tempo!Un temporale per me signori, solo un temporale vi chiedo! Datemi il ritmo di ogni goccia sulla mia nuca, datemi il suo suono nelle mie orecchie e vi renderò grazie. Voglio ballare e bagnarmi il viso, voglio urlare il tuono della mia anima che alimenta il lampo nei miei occhi; voglio regalarvi uno spettacolo che non dimenticherete mai. <br />
Datemi un temporale, la sua forza, diventerò un uragano solo per voi: mi vedrete volare sopra le vostre teste, mi vedrete cadere, diminuire, risorgere e distruggere ogni cosa. Sarò una forza della natura, ve lo prometto; di me parleranno per sempre, sarò leggenda fra i vostri eroi di cartapesta, e questa è una promessa che intendo mantenere. <br />
Regalatemi le vostre nubi più nere, i vostri fulmini più accecanti, voglio tuoni che rendono silenzio; datemi ciò che chiedo, niente più, e sarò il vostro folle di quartiere più spietato che mai. Nelle mie mani la potenza di una centrale atomica, nel mio cranio più elettricità che mai; mi vedrete esplodere davanti alle vostre porte, senza sporcare, mi vedrete illuminare la notte come se fosse giorno.<br />
Datemi il vostro temporale, quello personale, fatemelo mangiare... vi giuro, non ve ne pentirete.<br />
<br />
<br />
Ok, lo ammetto, i temporali mi esaltano :)Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-20194392540418911022011-03-25T21:35:00.001+01:002011-03-25T21:42:34.363+01:00Che schifoChe schifo, voglio scrivere ma non ne ho voglia, vorrei essere bravo ma non ci riesco. Mi fa schifo, sono annoiato, la vita è appiccicosa e non cammina, non si muove, sembra asfalto fuso. Catrame fra le mie mani e nei miei polmoni, accendo un altro minuto che regalo all'aria. Sono rimasto solo fra queste quattro mura, mi sento claustrofobico ma sono troppo pigro per uscire; mi lamento e mi da fastidio, non dovrei. Dovrei tacere, dovrei improvvisare, dovrei essere migliore, dovrei tutto; ma che palle, non ne ho voglia. Basta, e scusate.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-507684176151279042011-03-11T13:02:00.000+01:002011-03-11T13:02:47.047+01:00Quieti, rimanete calmi.Ma la sana rabbia, quella che butta<br />
sabbia negli occhi, che mi da tutta<br />
la forza di cui ho avuto sempre bisogno<br />
dove cavolo è finita, cosa ne è rimasto<br />
ora, del nostro sogno? Io ho ancora veleno<br />
che scorre nelle mie vene, lo nutro<br />
ogni giorno dandomi in pasto al ventre dei leoni,<br />
guardando in faccia quei signori di cui ancora mi vergogno,<br />
che rappresentano cosa sono e sono stato,<br />
che rappresentano lo Stato nel loro completo<br />
che sono me, te e tuo fratello, ogni nostro avo.<br />
<br />
Abbiamo perso la dignità quando abbiamo ucciso<br />
la verità in cambio del riflesso di narciso;<br />
quando abbiamo abbassato la testa<br />
fino al fango per un invito. <br />
Guardatevi le mani, quello è il sangue<br />
che i nostri avi hanno versato per un diritto<br />
che adesso langue perché voltate lo sguardo e andate dritto,<br />
ignari di aver venduto la vostra libertà<br />
all'avidità per un solo pezzo di pane.<br />
<br />
Guardatevi ora nel riflesso che avete comperato<br />
sguardi da soldato senza cerebro che fanno senso,<br />
che chiudono la mente davanti a ogni diritto violato.<br />
<br />
Guardatevi e datevi la colpa,<br />
perché se oggi il mio paese muore, penso,<br />
che la colpa sia soprattutto nostra.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-60504351350455707752011-03-08T20:17:00.000+01:002011-03-08T20:17:36.635+01:00Sono stanco.La stanchezza mi invade come dolce veleno che scorre lento e non mi uccide, oggi non ne ha voglia. <br />
Le palpebre lo sanno, si sciolgono in un abbraccio morbido che culla la mia vista, la realtà è fatta di sapone. Le mie mani di bolle pigiano lente sui tasti di ciò che voglio dire ma non ne seguono il ritmo: torno indietro, ricomincio, rifaccio, riscrivo identica due volte la stessa frase. Stesse parole, stesso ordine; e il significato? Completamente diverso, ma solo io posso saperlo. <br />
La stanchezza parla con la mia voce, scrive i miei pensieri, l'inerzia regna nel mio mondo che esplode; eccola, una bolla si dissolve, il mio mignolo sta sparendo. Nove dita ancora, non mi rimane molto tempo. L'anulare, il mignolo dell'altra mano, un medio; sei, solo sei dita ancora.<br />
Bolle, bolle ovunque; lacrime viscide nel mio midollo che risalgono fino al cranio, il mio cervello che si gonfia come pane a lievitare. A cosa mi servono le dita che mi rimangono, le mie sei dita, se il cervello può svanire così, da un momento all'altro? <br />
Non ho più tempo, forse non ne ho avuto fin dall'inizio; non rimaniamo che io e la mia stanchezza.<br />
Ora si, che ho finito di lottare.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-77156784234858202842011-03-05T19:47:00.000+01:002011-03-05T19:47:35.072+01:00Cazzo se mi sento solo.Guardatevi attorno; vedete niente<br />
di così familiare, fra la gente<br />
e le case, le tende e le strade,<br />
da ricordavi veramente chi voi siate?<br />
<br />
Io vedo solo quello che non sono,<br />
niente luce, niente suono<br />
che io possa riconoscere come proprio<br />
del mio petto, o anche solo del mio tetto. <br />
Sono diversi da prima; guardo il soffitto e ci parlo fitto.<br />
Mi dice sicuro, volgare e senza rispetto,<br />
che questa è la vita e che è in affitto.<br />
<br />
Voglio tornare a quello che mi manca,<br />
ho bisogno del mio posto vecchio come il mondo<br />
che mi racconti chi sono, chi ero;<br />
voglio i miei giochi, rivoglio la mia sbatta;<br />
ho bisogno del mio universo tutto tondo<br />
fatto di quel che non vedo più, ma che vedevo.<br />
<br />
Mi guardo intorno ed è tutto nuovo;<br />
io non ho nessuno.<br />
Cazzo se mi sento solo.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-23520674093967116152011-03-05T00:43:00.000+01:002011-03-05T00:43:14.379+01:00Voglio.Voglio un cuore che mi batta fra le mie mani<br />
che batta come il mio.<br />
<br />
Voglio qualcosa che mi possa assomigliare<br />
senza che io mi debba guardare in uno specchio,<br />
voglio la mia immagine da vecchio<br />
stampata a fuoco nelle retine del tempo,<br />
voglio che la mia rabbia cieca<br />
finalmente acquisti un senso.<br />
<br />
Voglio vedere la realtà senza il suo velo<br />
voglio la verità nel senso suo più puro<br />
voglio, voglio, voglio, voglio quello che mi spetta<br />
voglio il diritto umano,<br />
voglio la vita e la voglio tutta.<br />
<br />
Voglio un cuore che mi batta fra le mie mani;<br />
voglio che si sostituisca al mio.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-47057076977670143942011-02-06T02:16:00.002+01:002011-02-06T02:16:45.054+01:00Chi più, chi meno, o più o meno forse tutti.Avevo tutto nella testa, lo giuro.<br />
Avevo parole per ognuno di voi, lettere che raccontavano quale pezzo di storia vi eravate portati via, senza neanche chiedere. Raccontavano la mia vita scandita dalla vostra immagine, dalla voce delle vostre scelte; una vita scandita dai rimpianti.<br />
E ora? Ora non mi rimangono che foto, sorrisi impressi nello schermo che non posso più toccare, la mia aria trascinata lontana dal vostro respiro, quel respiro che non riesco più a sentire. Niente è rimasto di quel che vedo; tutto è cenere e, dio, ho le mani sporche di un fango che non riesco più a lavare.<br />
I ricordi si frammentano, le voci scompaiono, gli eventi meno nitidi e gli odori dei luoghi più lontani non li ricordo più; i nomi diventano parole dissociate dai lineamenti che li accompagnavano, i suoni diventano innocui, distanti, la nebbia cala nella mia memoria.<br />
Vi prego, aiutatemi a ricordare.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-33758454647319733102011-02-05T16:29:00.002+01:002011-02-05T16:29:41.556+01:00Pesante, pesante da morire.Le ossa pesano tonnellate quando il sole scende al di sotto delle palpebre dei miei occhi, i muscoli non reggono un altro giorno calcificato nel legno marcio del mio scheletro; mi piego, il vento culla il sonno di mille notti donate al fuoco della vita senza calore, senza colore. Il bianco è marchiato a fuoco sulla mia pelle, indelebile come vernice, cancro in metastasi che si diffonde lento, cellula infetta; il nero resta a guardare, fissa le gocce cadere, canta afono lo stillicidio del mio pensiero liquido, statico; tutto diventa uguale, sempre uguale. Il peso non conta, è l'inizio e la fine di ogni istante. A me non resta che contarli, distinguerli come fossero tutti importanti nel loro centimetro, all'interno della loro dignità fatta di vuoto; ma sono solo uguali, indifferenti come il mio sguardo che li apre, dilania la loro carne e ne fa fregio. E io, io mi perdo nel mare torbido, sporco del loro sangue e della mia memoria; e gli istanti diventano anni, venti anni, raggiunti, finiti, seppelliti i quali mi rendo conto che, in fondo, sono miliardi di momenti soli.<br />
Pesante, pesante da morire.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-65348441714178493862010-12-23T22:15:00.000+01:002010-12-23T22:15:09.787+01:00Odio.Io lo odio veramente. Non sono solo le mani che si muovono freneticamente immaginando la sua gola, non è solo il sangue che affluisce torrente nelle mie tempie; così sarebbe rabbia, rabbia soltanto. No, è molto peggio; è un sentimento che cresce nel petto, lento, che apre le costole come fossero fatte di burro e sale. E' il cervello che spento smette di reagire, una lama trafigge le meningi, liquido che si riversa putrido nel mio cranio; è voglia di vederlo morto. Ma la ragione ovviamente impone il rispetto per la vita umana, ovviamente allontana anche solo la possibilità di un'azione lenitiva, anche solo di un graffio. C'è chi direbbe di essere troppo signore per alzare le mani, io no, sono solo troppo fiero della mia intelligenza; però poi, qui, mentre rielaboro, la mia carne riassorbe il veleno, in toto, completo. E fa male, dio se fa male.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-65469435752331277742010-12-10T22:52:00.000+01:002010-12-10T22:52:35.075+01:00Non c'è Ford nel mio futuro.Le note di una ballata strana accompagnano le mie riflessioni che si adagiano, piano, sul fondo di una bottiglia mezza vuota, o mezza piena, o come vi pare. Le guardo, le lettere scintillano chiare mentre scendono lungo il vetro opaco, ma poi si confondono, si mischiano, diventano una pozza melmosa d'inchiostro e di birra. S'appiccica agli occhi, è colla e mi stranisce, ma non importa: devo tornare ai miei pensieri; magari se non ci penso o penso ad altro o penso di pensare a nulla o ad altro mi passerà questa nausea che mi percorre come un brivido la schiena risalendo fino al cervello. Spegnerlo, devo spegnerlo. Ma se lo spengo torna il fango della bottiglia e non lo voglio; o forse si. O forse si e no nello stesso tempo, mah, proprio non lo so più. E Ford? E lui non ha nessun significato, esattamente come quello che scrivo ora. Non c'è catena di montaggio nel mio pensiero.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-36745736805394333582010-11-30T15:57:00.000+01:002010-11-30T15:57:39.070+01:00400mila anime in movimento.Corpi, menti, voci. Parole che aprono l'aria come fossero coltelli, idee come lampi che illuminano il cielo d'Italia. <br />
Sono ore di sangue che bolle nelle carotidi, nuovo ossigeno a polmoni che avevano smesso di respirare. Carta e inchiostro in mano al futuro di un paese che futuro non ne vuole, ora tocca a noi, solo a noi. <br />
Voi avete le domande, i giovani sono le risposte.<br />
<br />
<br />
RESISTENZA.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-10177019677818749582010-11-29T08:23:00.000+01:002010-11-29T08:23:37.121+01:00L'universo non dorme maiTorpore mattutino... non è nient'altro. Il calore tiepido del caffè appena fatto, i pensieri che si espandono nella mente raggrinzita dal sonno, che stenta ad abbandonarmi; le mani incerte che raccontano la percezione indefinita di una realtà che non ha dormito; il mondo non ha sonno, l'universo non dorme mai. <br />
L'acqua che scorre lenta sulla pelle delle mie braccia, le gocce sul mio capo; l'aria fredda e il fumo che lento esplode dai miei polmoni si mescolano in un indefinito gioco d'abbracci, senza fondersi mai del tutto, senza diventare mai una cosa sola. <br />
Io e il mio universo siamo così, fusi e distinti insieme, nel dormiveglia che mi accompagna ancora per qualche minuto, per qualche istante almeno. <br />
E poi? E poi io mi sveglio completamente; ritorno io, solo io, diverso dal resto, differente in ogni mia parte dalla realtà che mi circonda, altro da ciò che ero solo un momento fa. <br />
Ero tutto e ora sono solo uno, troppo sveglio per il mio universo che fonde, nel calore del mio caffè. Troppo sveglio per il mio universo che non dorme mai.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-14402603326901591812010-11-28T17:35:00.000+01:002010-11-28T17:35:28.712+01:00E' noioso.A volte guardo la mia vita e non penso a nulla, nulla di veramente importante; guardo i momenti salienti del talk show della mia esistenza, osservo le baruffe, i litigi, i pianti: ed è tutto così noioso, monotono all'inverosimile. <br />
Le vite d'altri sono così strane, così poco uguali alla mia, che sembrano tutte provenire da un universo diverso da quel buco freddo e privo d'aria in cui vivo io. Eppure sembrano qui, sembra che s'intersechino con la mia vita continuamente, senza però lasciare nulla di sostanziale alla fine di ogni mia giornata; quasi come non ci fossero state, o non ci fossi stato io. <br />
In realtà, mi dicono, non c'è tutta la differenza che percepisco, siamo tutti imprigionati nelle stesse gabbie putride del tempo perso, senza possibilità d'uscita; ma a me da fuori, ad essere sincero, non sembra tutto così affine. A me non viene da ridere ora, mentre voi ridete per fatti vostri, a me non viene da piangere mentre voi soffrite; così come voi non ridete e non piangete, quando rido e piango io. <br />
Dov'è allora la somiglianza che mi raccontate sicuri? Io non la vedo, non la vedo affatto; e quindi torno in me, dove tutto è così noioso.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2410271004899568868.post-55425321923829764142010-11-27T01:38:00.000+01:002010-11-27T01:38:39.978+01:00Sceglie da soloPerde d'intensità, non riesco a fermarlo.<br />
Il mio sguardo vaga nella nebbia e<br />
a volte senza motivo, ad un tratto,<br />
da solo,<br />
perde d'intensità.<br />
<br />
Sono sicuro, non è la nebbia spessa,<br />
né la foschia che avvolge le mani<br />
e i pensieri: è lui, è lui che sceglie,<br />
da solo,<br />
e ora... ora decide di morire.<br />
<br />
Le ombre pesanti avanzano lente,<br />
o meglio è luce che va via<br />
da quel che vedo; è buio, e si sente.<br />
Sono da solo,<br />
e l'oscuro non è mio amico.<br />
<br />
No, non lo è affatto.Luigi N.http://www.blogger.com/profile/08533872383079313307noreply@blogger.com1